
Proteggersi dalle operazioni fraudolente
Come proteggersi in caso d'utilizzo fraudolento della propria carta
I sistemi per proteggere i consumatori si fanno sempre più accurati, ma purtroppo molti criminali sono preparati e può capitare di restare vittime di un utilizzo fraudolento della propria carta revolving, della carta di credito o del bacomat.
Le truffe perpetrate assumono forme diverse, tra le quali la clonazione della carta è una delle più complesse da scoprire. Molti si accorgono, infatti, dei prelievi da parte di malintenzionati soltanto quando arriva l'estratto conto e per questo il primo consiglio è quello di consultare di frequente l'estratto conto, magari collegandosi via internet per monitorarlo, ed in ogni caso leggerlo con estrema attenzione quando arriva per posta.
Se si notano pagamenti sospetti è saggio avvisare prontamente la banca o la finanziaria, per procedere all'immediato blocco della carta di credito o di debito utilizzata in modo fraudolento, e presentare una denuncia alle autorità competenti.
Ovviamente la tempestività è nostra alleata, ma se per qualsiasi ragione si è arrivati tardi, ricordiamoci che la direttiva europea recepita nel nostro paese con il Decreto legislativo 11/2010 sancisce che gli addebiti (ed anche gli accrediti) non dovuti siano da contestare prontamente, ponendo però al contempo il termine 13 mesi dalla data di addebito.